Una guida ai ristoranti italiani a New York, tutta “made in Reggio”
È stata appena pubblicata, e sarà presentata ufficialmente nei prossimi giorni, nell’ambito di iniziative dedicate a specialità gastronomiche tipiche, e soprattutto in concomitanza del grande evento Fancy Food Show a Manhattan, la guida “100per100 Italian Food in New York”. Un volume realizzato da I Love Italian Food, realtà internazionale nata a Reggio Emilia, e da Kaiti expansion che ne ha curato grafica e impaginazione. Si tratta di una guida con più di 100 schede su ristoranti, pizzerie, gelaterie e caffetterie dove è possibile gustare le vere specialità italiane, realizzate a regola d’arte, nella Grande Mela. L’anteprima per la stampa si terrà il 23 giugno alla Scavolini Soho Gallery, mentre il lancio avverrà il giorno seguente, durante l’Urbani Truffles Annual Party, alla presenza di 600 operatori internazionali, su uno yacth in crociera nelle acque di Manhattan.
I Love Italian Food è una realtà che promuove e difende la vera cultura enogastronomica italiana nel mondo. Creata a Reggio Emilia, nel cuore della Food Valley nel 2013 da un gruppo di amici appassionati di cibo italiano, oggi è una grande community internazionale che nel 2017 ha raggiunto più di un miliardo di contatti digitali in tutto il mondo. Un progetto nato dalla convinzione che il futuro dell’Italia sia strettamente legato al futuro del comparto agroalimentare nazionale, e alla capacità dello stesso di espandersi ed affermarsi ulteriormente nel mondo. Già oggi è infatti uno degli aspetti più amati e ricercati dell’Italia all’estero, oltre a rappresentare un settimo della nostra economia.
“Il Made in Italy agroalimentare è il petrolio d’Italia, una delle nostre ricchezze più grandi, è il frutto delle nostre molteplici culture popolari, del saper fare dei nostri addetti, della nostra geografia e dei tanti microclimi che la compongono – afferma Alessandro Schiatti, Amministratore Delegato e co-fondatore di I Love Italian Food -. Queste guide, di cui l’edizione per New York, appena pubblicata, rappresenta solo un primo esempio, intendono valorizzare questo patrimonio presente e diffuso nelle grandi città, fornendo indicazioni e consigli su dove e come gustarlo al meglio”.
“Per noi – aggiunge il Presidente di Kaiti expansion, Davide Caiti – è un piacere e un onore poter far parte di un progetto di questo tipo, che riteniamo altamente strategico: il nostro territorio, inteso come area vasta tra Parma, Reggio Emilia e Modena, produce alcune delle eccellenze agroalimentari di maggiore qualità nel mondo, penso al Parmigiano-Reggiano ma anche i salumi, o la salsa di pomodoro, o altre produzioni che si stanno affermando tra gli appassionati di cibi sani e ricercati, che sono sempre di più, ma che hanno ancora grandi spazi di promozione all’estero: grani e cereali antichi, piccoli frutti e prodotti derivati, il riso emiliano, l’aceto balsamico tradizionale, carne bovina da allevamenti all’aperto e tanti altri. Queste guide sono uno strumento straordinario per sostenere quelle realtà che, in qualsiasi angolo del mondo, portano il meglio della nostra cucina, facendo sì che l’Italia resti uno dei Paesi più amati e una delle mete turistiche preferite da chi ama la cultura e il buon vivere”.