PMI italiane e ricerche di mercato: una leva fondamentale per lo sviluppo economico
Il 60% delle PMI italiane punta sulle ricerche di mercato.
È questo il dato che emerge dallo studio “Il valore delle ricerche di mercato: la prospettiva delle PMI”, rilevato dal Centro Studi Assirm, su un campione di 86 aziende.
Queste ultime infatti considerano strategiche:
95% · conoscenza dei propri clienti
95% · informazioni sul trend di riferimento
93% · anticipazione delle mode
91% · conoscenza dei propri competitor
Dati che si affiancano ad altre importanti informazioni: i risultati forniti dalle ricerche di mercato soddisfanno il 77% delle PMI, che li considerano di grande utilità nelle decision making aziendali.
E se addirittura un 52% di queste prevede, nei prossimi 5 anni, un aumento del budget destinato al marketing intelligence, il 40% non ha ancora deciso di investire risorse in questo campo.
I motivi?
Secondo il 42% delle PMI solo le grandi aziende e le multinazionali posso permetterselo, mentre il 47% è convinto che la forza vendita, la conoscenza diretta del mercato e dei clienti non possa essere sostituita da una ricerca di mercato.
Inoltre il 27% ritiene che internet possa soppiantare il “vecchio” istituto di ricerca, il 17% che bastino buon fiuto e intuito per avere successo, il 14% che sia sufficiente monitorare i social network per farsi un’idea dell’andamento dell’azienda e di ciò che pensano i clienti.
Veri e propri stereotipi che spesso nascono da visioni contrapposte: da un lato le esigenze del management, dall’altro il punto di vista della proprietà, magari legato a una percezione dei trend di mercato del passato. Ma il confronto sul valore delle ricerche di mercato per le PMI oggi rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo economico futuro.
Fonte: My Marketing .net