La Regione Emilia-Romagna ha approvato un nuovo bando volto a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese locali. L’iniziativa mira a rafforzare la presenza delle PMI sui mercati globali, incentivando la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale.
Il bando prevede il supporto a progetti di promozione internazionale, che possono essere realizzati sia da singole aziende che da aggregazioni di piccole e medie imprese.
Per sostenere e ampliare questo successo, la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 3,4 milioni di euro con il nuovo bando per l’internazionalizzazione, destinato a PMI e aggregazioni di imprese che vogliono competere sui mercati esteri.
Chi può partecipare?
Il bando è aperto a PMI, ATI/ATS e Reti di imprese attive, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e con almeno una sede operativa in Emilia-Romagna (da aprire entro 3 mesi dalla concessione del contributo, se non già presente) operanti nei seguenti settori:
- MANIFATTURIERO
- FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
- FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
- COSTRUZIONI
- SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
- ATTIVITà PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
- ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D’UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
Come e quando partecipare?
Le domande potranno essere presentate tramite il portale SFINGE 2020 dalle ore 12:00 del 13 gennaio 2025 alle ore 16:00 del 13 febbraio 2025, salvo chiusura anticipata al raggiungimento di 400 richieste.
Spese ammissibili
I progetti devono essere realizzati nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2025 e possono riguardare:
- Partecipazione a fiere internazionali: Supporto per la partecipazione a fiere all’estero o in Italia con qualifica internazionale nel 2025 (massimo 4 fiere).
Spese riconosciute: 12.700€ per fiere all’estero e 3.000€ per fiere internazionali in Italia. - Temporary Export Manager (TEM) e/o Digital Export Manager (DEM): Supporto per lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo di un TEM o DEM.
- Consulenze finalizzate a:
– Assessment: Servizi di analisi, orientamenti specifici, preparazione di un piano export digitale e piano di sviluppo sui mercati target.
– Consulenza per sviluppo business: Assistenza per attività di promozione e commercializzazione B2B e B2C online, inclusi utilizzo di piattaforme, marketplace e smart payment internazionali.
– Ideazione di piano marketing e comunicazione: Consulenze per la creazione di piani di marketing e comunicazione per i mercati target.
– Consulenze per B2B: Selezione di partner/buyer e supporto per incontri di affari (esclusi costi per organizzazione eventi come affitto sale, catering, interpreti, ecc.). - Costi generali: Riconosciuto un tasso forfettario del 7% per la definizione e gestione del progetto, applicato alla somma delle voci di spesa indicate nei punti precedenti.
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto, in regime “de minimis”.
- nella misura del 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola
- nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti
L’investimento minimo è di 25.000 € (50.000 € per ATI/ATS e Reti di imprese).
Il contributo massimo erogabile è di 40.000 € per le singole imprese (140.000 € per ATI/ATS e Reti).
Come può aiutarti Kaiti?
Il nostro team di comunicazione è a tua disposizione per fornirti maggiori informazioni sul bando, per sviluppare progetti su misura e per preparare tutta la documentazione necessaria.