marketing in outsourcingnewsstrategyNon ti do il budget, non ti voglio condizionare

Ci capita a volte di chiudere un brief per un nuovo progetto con un cliente che ci dice: “Non vi do il budget, perché non vi voglio condizionare.”. Come se il budget fosse un limite alla creatività di un’agenzia di marketing e comunicazione… è davvero così? Ecco cosa pensiamo.

 

Il budget non limita la creatività

Lavorare in un’agenzia di marketing e comunicazione permette di sperimentare linguaggi, immaginare mondi possibili e inventare nuovi scenari. In una parola, essere creativi. Ma la creatività ha anche bisogno di metodo, limiti e organizzazione. Perché essere creativi non vuol dire campati per aria, anzi! Per questo nei nostri brief una delle voci più importanti che non può mai mancare è proprio il budget: meglio avere dei margini d’azione (o più comunemente noti come “paletti” ;)) per creare con quello che abbiamo effettivamente a disposizione. È proprio questo “limite” che stimola ulteriormente la nostra creatività, dandoci la possibilità di trovare la soluzione più idonea ed efficace per soddisfare il cliente.

 

Perché il budget è così fondamentale in un progetto di marketing e comunicazione?

Progettare una strategia di marketing e comunicazione ha bisogno dell’indicazione del budget, dicevamo. Ma perché? La risposta è semplice (e duplice).

  • gli obiettivi devono essere coerenti con il budget: ricordate questo meme?
    Rappresenta perfettamente il dualismo obiettivi-budget da tenere sempre a mente per evitare incomprensioni e insoddisfazioni reciproche. Contenuti “handmade” possono e devono essere previsti in una pianificazione editoriale, ma solo in situazioni specifiche. Nella maggior parte dei casi bisognerà produrre contenuti di qualità e questo richiede tempo e risorse qualificate e quindi un budget adeguato.

 

  • il budget guida la strategia più adatta: le risorse a disposizione sono utili per definire le azioni e individuare i mezzi più efficaci per ottimizzare il risultato. Sempre per portare un esempio: con informazioni sul budget possiamo capire a priori se proporre una pianificazione mezzi su più canali o meno.

 

  • una strategia di comunicazione è prima di tutto una strategia di distribuzione: che senso ha investire nella produzione di contenuti che vedranno poche decine di utenti? Per esempio: sarà molto difficile, se non impossibile, aumentare la copertura sui social senza budget per l’investimento pubblicitario. 

Quando il budget proprio non c’è. Come fare?

Succede a volte che il cliente proprio non sia in grado di definire a priori un budget e voglia una proposta con un’indicazione ottimale anche delle risorse necessarie. Che fare in questi casi? Abbiamo per fortuna due possibilità. 

  • basarci sullo storico: possiamo fare riferimento agli investimenti sostenuti per progetti simili in settori affini o analizzare i budget che hanno supportato in passato la comunicazione aziendale di quel cliente;

 

  • usare l’approccio di test&learn: attivando le campagne per una fase di test preliminare, possiamo verificare quale sia il budget consono al raggiungimento dei risultati attesi, in base alla risposta delle piattaforme di advertising.

In generale, affidarsi a dei professionisti della comunicazione è comunque sempre una soluzione conveniente, sia per ottimizzare budget che per migliorare i risultati. Contattaci per un preventivo!