Persone, oltre le imprese
Si è tenuto il battesimo del nuovo Imprenditori, che, con questa pubblicazione, celebra i 25 anni dalla prima uscita. Un traguardo inimmaginabile pensando all’inizio di questa avventura editoriale.
Erano gli anni ’90, e la spinta che ha dato inizio al periodico va cercata nel desiderio di raccontare le storie delle donne e degli uomini che avevano reso il distretto industriale emiliano uno tra i più importanti al mondo.
Uno sguardo tra il locale e il nazionale, per parlare non solo delle grandi imprese, che si sono conquistate la ribalta a colpi di prodotti di eccellenza, ma anche di quella miriade di realtà medio-piccole, spesso poco conosciute, in cui questa eccellenza affondava le proprie radici.
Storie di imprenditori che in molte occasioni sono state auto-affermazione, partite in un territorio che nell’immediato dopoguerra versava nella povertà, ed è riuscito a diventare quello che è oggi grazie a progetti coraggiosi e forse anche un po’ folli. Uomini, ma anche donne, che hanno creduto nei loro sogni, puntando in primis sulla passione, a volte senza compiere nemmeno calcoli approfonditi sul ritorno che ne avrebbero avuto.
Imprenditori ha proseguito in questo racconto per 25 anni, più di due decenni in cui il mondo è cambiato e con esso la dimensione imprenditoriale: ci sono ancora storie e persone da raccontare allo stesso modo?
Oggi le aziende di successo sono perlopiù multinazionali, o comunque inserite in network articolati, in un’ottica di concentrazione del sistema produttivo che ha disegnato la nuova economia.
Un’evoluzione che vale la pena di seguire e narrare, perché questo passato avventuroso segna il presente e orienta il futuro. E anche perché le persone hanno ancora un ruolo fondamentale nel successo di ogni impresa.
Ci sono ancora tante storie straordinarie da raccontare.