newsLa pagina aziendale su LinkedIn: 5 consigli per iniziare

Con oltre 930 milioni di iscritti, LinkedIn è il principale social network al mondo per imprese e professionisti, da vent’anni in continua crescita grazie all’evoluzione da piattaforma di recruiting a vero e proprio alleato per il business globale.

La pagina aziendale è uno degli strumenti messi a disposizione delle imprese: uno spazio dedicato, quasi un mini-sito, che può essere sfruttato per dare visibilità ai propri prodotti o servizi. Un’opportunità spesso trascurata, il cui potenziale è proporzionale alla capacità di LinkedIn di generare contatti, individuare talenti, trovare partner e contribuire alla definizione di strategie di successo.

La funzione chiave delle pagine aziendali, infatti, è quella di attirare e interagire con la propria audience e può essere molto più della pagina “Chi siamo” del sito istituzionale: uno strumento di marketing dinamico in grado di far crescere il vostro network e le vostre opportunità di business.

Solo nel settore B2B, secondo più fonti, l’80% dei lead deriva da LinkedIn, un canale imprescindibile per la maggior parte dei marketing manager. La company page è quindi uno spazio da presidiare e a cui dare una opportuna rilevanza nel piano strategico. Se non avete tempo e risorse, affidatene la gestione ai vostri professionisti di fiducia per il marketing e la comunicazione. Per iniziare, tuttavia, è sufficiente attenersi alle buone pratiche indicate dal social network stesso.

1. Creare la pagina aziendale

Il primo passo, ovviamente, è quello di creare una company page per la propria attività. L’unico requisito è avere un profilo personale attivo, che in seguito risulterà amministratore della pagina.
I campi da compilare richiedono informazioni di base (nome, settore di attività, dimensioni dell’azienda). Attenzione al logo, caricate un’immagine opportunamente ottimizzata e verificate l’URL che si genererà automaticamente a partire dal nome. Usate una tagline: una breve frase che faccia comprendere di cosa si occupa l’azienda e qual è il suo posizionamento. Nella descrizione, che può essere lunga anche tre o quattro paragrafi, è possibile dettagliare anche la vision, i valori espressi ed eventualmente segnalare i prodotti o i servizi di punta. Scegliete un’immagine significativa per la cover e inserite gli argomenti rilevanti per il vostro settore nello spazio riservato agli hashtag, magari selezionandoli tra quelli di tendenza più pertinenti. Importante, una volta iniziato, è finire: secondo LinkedIn le pagine completate ottengono il 30% in più di traffico settimanale.

2. Pubblicare contenuti accattivanti

Creare la pagina è la parte più semplice: perché diventi una risorsa, la vostra company page deve essere aggiornata con costanza e competenza. Potete senz’altro invitare direttamente i vostri contatti a seguirla e prevedere un badge sul sito istituzionale ma queste azioni non saranno sufficienti a sostenere una strategia vincente. Per creare una vera e propria community, dovete pubblicare regolarmente contenuti coinvolgenti, che possano aprire una conversazione e, nel tempo, una relazione.
Una pagina curata è aggiornata quotidianamente ma già pianificare un post a settimana consente di raddoppiare l’engagement. I contenuti più efficaci sono quelli visivi, in particolare i video. Un buon riscontro è garantito anche da grafici e istogrammi.
Il momento migliore per pubblicare su LinkedIn, secondo gli ultimi dati disponibili, è tra le dieci del mattino e la mezzanotte del martedì e del mercoledì.


Un buon consiglio è sempre quello di alternare informazioni sulla vostra attività con approfondimenti e segnalazioni che possano essere interessanti per il vostro pubblico. Promuovete il vostro business anche attraverso lo storytelling del vostro marchio e dei vostri team. Coinvolgete la community con domande dirette, che suscitino una risposta e non trascurate mai di rispondere ai commenti.

3. Analizzare i dati

Nell’area di gestione della pagina, il menu “Analisi” vi permette di accedere ai dati. È possibile conoscere l’andamento delle visualizzazioni e degli utenti unici, definendo un intervallo di tempo, e altri interessanti parametri come l’ambito lavorativo. Tutte queste informazioni sono utili per tracciare il profilo della community e sviluppare contenuti di conseguenza, sempre che il risultato sia in linea con il target che desiderate. Se così non fosse, è il caso di aggiustare il tiro.
Il gradimento dei contenuti è un altro indice significativo per pianificare e realizzare contributi efficaci ai fini dell’engagement.
Verificare i dati con frequenza vi permetterà di indirizzare al meglio la vostra strategia, ottimizzando i contenuti e intercettando utenti potenzialmente interessati al vostro business.

4. Aderire ai gruppi

Iscriversi ai gruppi rilevanti per il proprio settore è un’ottima occasione per scambiare opinioni e approfondire argomenti con professionisti e aziende. I temi sono di interesse comune e il focus è sempre centrato sul business e sulla formazione continua.
Come trovare gruppi degni di attenzione? Oltre alla ricerca per parole chiave, date un’occhiata ai suggerimenti di LinkedIn pensati per voi e scoprite quali gruppi seguono i vostri competitor.
Chiedete di aderire e, una volta accettati, presentatevi e osservate le conversazioni, il tono, il tipo di contributi condivisi. Quando parteciperete, proponete informazioni di valore e contributi utili a tutti per rafforzare la vostra credibilità e sviluppare contatti commerciali.

5. Sfruttare le pagine vetrina

Seguendo le stesse logiche della company page, è possibile creare delle pagine vetrina per promuovere un prodotto o un servizio in modo specifico. Seppur associate alla pagina aziendale, le pagine vetrina hanno vita propria per contenuti, follower, statistiche. È quindi possibile personalizzare lo stile comunicativo a favore di una promozione più precisa. Ad esempio, un linguaggio più tecnico valorizzerà meglio alcuni prodotti.

La pagina aziendale è il primo passo per entrare nel mondo di LinkedIn e sfruttarne le potenzialità in un’ottica imprenditoriale. Proprio per questo, lo stesso social network propone guide e tutorial dedicate a chi vuol costruire una solida reputazione e una rete di contatti valida per stimoli e opportunità. A differenza delle altre community, su LinkedIn le persone non passano tempo, lo investono. Una rete professionale motivata alla crescita è senz’altro una risorsa su cui investire tempo ed eventualmente denaro. Ma questo è un altro capitolo, o meglio… un altro post!