Kaiti expansion e I Live Italian Food presentano Bottega Italia
In un periodo storico che economicamente ha incrinato molte certezze, resta fondamentale per il nostro Paese un settore che ci vede primeggiare nel mondo, per quantità e qualità del volume di scambi: le esportazioni nel settore Food.
Nel corso degli ultimi mesi (ormai quasi un anno), e presumibilmente per un lungo periodo che proseguirà ancora, si è però trovato di fronte a un ostacolo difficile da superare: il rallentamento, o lo stop quasi totale, delle operazioni di internazionalizzazione basate su modelli in presenza e spostamenti fisici.
Bottega Italia: un modello di export che superi la necessità dei viaggi
Per affrontare questo fattore critico Kaiti expansion insieme a I Love Italian Food ha attivato il progetto Bottega Italia, che si avvale di tecnologie digitali innovative con l’obiettivo di creare un nuovo punto di incontro dedicato al B2B, tra produttori d’eccellenza dell’agroalimentare italiano e buyer internazionali, andando così a sostenere l’intero settore dell’export enogastronomico.
Il progetto si concretizza attraverso una piattaforma online, verticale, per diversi Paesi esteri che rappresentano i principali mercati di riferimento per il cibo italiano: Stati Uniti, Germania, Francia, Belgio, Giappone. Le aziende italiane che realizzano prodotti di alta qualità, hanno l’occasione di costruire nuovi contatti e canali distributivi, e relazioni internazionali con buyer, associazioni di Chef italiani all’estero e ristoranti che propongono grandi piatti della cucina italiana.
Sei nuovi siti per i Paesi in cui è più forte il “Made in Italy”
Sono 6 i siti di Bottega Italia, ciascuno dedicato ad un singolo mercato: Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Francia e Belgio, ognuno pensato e sviluppato per le esigenze, le usanze e i gusti di ogni singolo mercato. Il primo ad essere inaugurato sarà il Bottega Italia giapponese. Ma la vera singolarità di Bottega Italia, quella forse più importante agli occhi pragmatici di un imprenditore del food, la spiega Alessandro Schiatti, Amministratore delegati di I love Italian Food:
“La particolarità di Bottega Italia, oltre alla verticalità che la fa compenetrare nei mercati di riferimento, è che sarà già una piattaforma con un suo pubblico consolidato, che è quello composto dalle decine di migliaia di professionisti che seguono e dialogano quotidianamente su I Love Italian Food. Un pubblico composto da chef, buyer, proprietari di catene di ristoranti, pasticceri, sommelier in attesa di vedere, conoscere, apprezzare i prodotti di coloro che desidereranno presentarli. Il primo Bottega Italia ad essere inaugurato sarà quello giapponese, per iniziare col botto su uno dei mercati più forti per l’enogastronomia italiana. Sapevate infatti che a Tokyo ci sono più ristoranti italiani che a Milano?”